Tempo fa cercavo delle immagini che mi aiutassero a lavorare sul concetto di “preoccupazione del futuro”. Mi ha colpito come “zio Google” non fornisca nessuna prospettiva di un percorso, di una scala, di una fatica, se non da quella di chi deve ancora cominciare. Su una spiaggia, solo orme viste da dietro, mai da chi le guarda alle sue spalle. I gradini, visti solo prima di cominciare, dal basso verso l‘alto (non c’è una foto di chi la scala l’ha già percorsa).
È ovvio, da questa prospettiva, che molte persone si scoraggino e vivano l’ansia per il futuro.
Ciascuno di noi ha una vita alle spalle, e ha già affrontato molte cose difficili con grazia e bellezza. Oggi vorrei celebrare ciò che ciascuno di noi è già in grado di fare. È così che il futuro può diventare più lieve.
È ovvio, da questa prospettiva, che molte persone si scoraggino e vivano l’ansia per il futuro.
Ciascuno di noi ha una vita alle spalle, e ha già affrontato molte cose difficili con grazia e bellezza. Oggi vorrei celebrare ciò che ciascuno di noi è già in grado di fare. È così che il futuro può diventare più lieve.